LE INTOLLERANZE ALIMENTARI
Le intolleranze alimentari sono un dato in forte crescita tra la popolazione visto i cibi sempre più raffinati e sofisticati di cui ci alimentiamo e lo stile di vita stressante che
conduciamo. Esse si manifestano come iper-reazioni a determinati alimenti o additivi (conservanti, coloranti ed emulsionanti ecc.) che possono avvenire dopo qualche ora o addirittura
giorno, dall'ingestione dell'alimento.
Spesso la causa non è mai solo l'alimento in sé stesso. A provocare intolleranza è un insieme di fattori che, oltre allo stile alimentare e alla funzionalità digestiva e intestinale, coinvolgono
anche l'aspetto psico-emotivo della persona.
Quindi è molto importante trattare la risoluzione di questo tipo di disturbo prendendo in esame la persona nella sua totalità.
PERCHE' E' IMPORTANTE SAPERE A COSA SIAMO INTOLLERANTI?
Gli alimenti e le varie sostanze a cui siamo intolleranti favoriscono l' innesco di processi infiammatori nei più svariati apparati (respiratorio, cutaneo, digestivo) con sovraccarico di tossine
e indebolimento delle difese dell'organismo.
Nel tempo questo problema ostacola il nostro benessere psico-fisico con calo della nostra vitalità e capacità difensiva nei confronti delle malattie.
COME SI MANIFESTA NEL CORPO?
E' importante una corretta osservazione del problema poiché i disturbi che provocano sono dai più svariati quali:
mal di testa, abbassamento della capacità difensiva dell'organismo, asma, riniti, alterazione del normale equilibrio della flora batterica intestinale (disbiosi) con conseguente colite,
gonfiore, diarree o stitichezza, prurito, sfoghi sulla pelle ecc ecc.
DA CHE COSA POSSONO ESSERE INNESCATE?
Diversi fattori possono concorrere all'innesco di una situazione di intolleranza:
- lo stress
- alimentazione squilibrata (abbinamenti errati e eccessivo consumo di alimenti acidificanti)
- malassorbimento per alterazione della flora batterica intestinale o mancanze enzimatiche
- qualche dis-funzionalità dell'apparato digerente (stomaco o fegato)
- fattori psico-emotivi che riguardano le reazioni comportamentali nei confronti dell'ambiente e delle relazioni esterne (ansia, eccessiva emotività ecc.)
COME AGIRE PER RIEQUILIBRARE LO SQUILIBRIO E RECUPERARE IL BENESSERE?
Rivolgersi ad un naturopata e intraprendere un percorso di riequilibrio è il metodo migliore per affrontare questo tipo di disturbo.
L'esperto operatore del benessere riesce a prendere in esame tutti gli aspetti che concorrono a formare lo squilibrio delle intolleranze alimentari agendo, sia sui sintomi che sulle cause.
Inoltre aiuta la persona a sviluppare il proprio “sentire” rispetto a quello che le fa bene e a ciò che le è dannoso.
Una volta ristabilita l'armonia, sarà la persona stessa a comprendere quale stile alimentare e di vita tenere per mantenersi in salute e benessere, perchè l'alimentazione corretta cambia da
individuo a individuo e da momento a momento e ognuno dovrebbe trovare da sé quella più adatta.
ISABELLA CARDINALE
NATUROPATA